Senza rete Internet e segnale per più di 24 ore, con i telefoni “offline” e le chat fuori uso. È la situazione vissuta dagli utenti di mezzo Campidano che ieri si sono trovati “tagliati fuori” da web, telefonate e sms. Tra i primi pensieri quello di un “down” della linea. Ma con il passare delle ore nulla è cambiato, tanto che gli utenti – preoccupati – hanno iniziato a cercare informazioni, invano. A causare il problema però non sarebbero state le varie compagnie ma una centrale telefonica fuori uso tra Decimomannu e Serramanna. Tra le ipotesi anche quella che i cavi in rame della cabina siano stati tranciati e rubato

«Mi trovavo fuori per delle commissioni. Poi quando sono tornata a Serramanna mi sono accorta che il telefono non prendeva più. Pensavo fosse una cosa temporanea ma così non è stato», racconta Valentina Caboni che, di rientro nel primo pomeriggio ha avuto l’amara sorpresa. «Erano le tre o le quattro. Ho controllato i telefoni dei miei genitori e lì ho realizzato che si trattava di un disagio comune. Non sapevamo cosa fare perché era impossibile contattare amici e parenti per capire se anche loro fossero nella stessa situazione». 

La connessione è tornata «stasera, intorno alle 19. È stata una cosa graduale ma almeno adesso possiamo telefonare e usare le app». Una situazione vissuta da tantissime altre persone, da Guspini alla Marmilla, passando per Serrenti, Decimomannu, San Sperate e Villasor. Ma i disagi si sono spinti anche più a Nord, sino a Uras e San Nicolò d’Arcidano. Le più colpite sono state le utenze Tim, Vodafone, Iliad, Wind e Tiscali. 

(Unioneonline/v.f.)

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