Sono stati identificati i quattro minorenni che sabato sera a Olbia si sono resi protagonisti di scene di violenza. Tre sono stati denunciati, uno invece segnalato.

I militari del nucleo operativo e radiomobile, che hanno condotto le indagini, sono risaliti con certezza a quattro ragazzi uno dei quali – quello bloccato e portato in caserma insieme ai genitori – si è rivelato non imputabile in quanto è risultato avere solo 13 anni. L’analisi delle immagini e di diversi video amatoriali girati dai passanti ha consentito di definire i contorni di quanto accaduto e di delineare i profili di responsabilità penale in capo a ogni giovane.

In particolare, una 15enne e una 16enne, entrambe studentesse, sono state denunciate in quanto hanno sistematicamente ostacolato le operazioni mettendosi tra i carabinieri – insultati e spintonati – e il loro amico. Hanno inoltre fatto resistenza alle attività di identificazione colpendo le pattuglie dei militari e della polizia, intervenuta in appoggio.

Il gruppo ha mostrato atteggiamenti diretti a ostacolare le procedure in presenza di genitori e adulti continuando a insultare le forze dell’ordine.

Gli approfondimenti investigativi proseguono per individuare altre persone coinvolte.

(Unioneonline/s.s.)

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