Santa Teresa Gallura, firma e abbraccio per un gemellaggio con Bonifacio
Un anno fa la stessa la sindaca Matta e il collega Orsucci avevano sottoscritto un atto “propedeutico”«Con questo patto di amicizia intendiamo avviare un percorso di scambio e incontro fra le comunità di Santa Teresa Gallura e Bonifacio in ambito turistico, culturale, linguistico, per creare nuovi legami fra le due città, vicine da sempre, e per avviare un Patto di Gemellaggio».
È questo il testo sottoscritto ieri pomeriggio, 12 agosto, nel municipio di Santa Teresa Gallura, dalla sindaca del paese, Nadia Matta e da quello di Bonifacio, Jean-Charles Orsucci. “Le Pacte d’Amitié” è stato sottoscritto, “en deux exemplaires originaux”, in italiano e francese, in occasione delle celebrazioni per i 216 anni dalla Fondazione del paese, avvenuta nel 1808, per volontà di Vittorio Emanuele I di Savoia. Un anno fa la stessa la sindaca Matta e il collega Orsucci, avevano sottoscritto un atto “propedeutico”. L’obiettivo di due massimi rappresentanti delle due comunità comunali dirimpettaie è quello di giungere alla sottoscrizione del Gemellaggio vero e proprio il prossimo anno.
Per Santa Teresa Gallura si tratterebbe del secondo patto di gemellaggio; il 12 ottobre 2019 a firmare il primo furono l’allora sindaco Stefano Pisciottu e il collega dell’isola di Ponza, Francesco Ferraiuolo. I festeggiamenti per la fondazione di ieri sono stati una ricorrenza che ha offerto, ha detto la sindaca, Nadia Matta, «l'opportunità di guardare al passato, riconoscendo il valore delle nostre radici storiche e culturali, mentre proseguiamo con determinazione nel nostro impegno per il futuro della nostra comunità».
Ci sono stati un corteo di rievocazione storica con tamburini e trombettieri, il Gruppo folk "Lungoni", l’Ass."Ventu d'Agliola", il Gruppo Folk Tradizioni popolari de Garteddi di Galtellì, il Gruppo Folk B. V. Immacolata di Oschiri, il Gruppo Folk Ammentos Lussurzesos di S. Lussurgiu, l’Ass. Cuncordia a Launeddas di Cagliari, l’Ass. Folk tradizioni popolari Mascara a Gattu e Maimones di Sarule, i Gigantes di Sennori, il gruppo "I pescatori", a ricordo del nucleo fondante del paese. Al termine si è svolto il concerto di Maria Luisa Congiu, in piazza Vittorio Emanuele I, con fuochi pirotecnici finali.