I carabinieri della stazione di Olbia centro hanno arrestato T.D., 48enne già nota alle forze dell’ordine, accusata di essere la piromane che lo scorso 15 luglio, in località Ruinadas, aveva tentato di dare fuoco ai campi.

La donna sarebbe stata notata mentre appiccava un incendio su una pianta di olivastro: a causa delle alte temperature e del vento forte, si era prodotto un rogo di circa 10 metri vicino alla zona residenziale.

Per il fatto il gip del tribunale di Tempio ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, che la 48enne sconterà agli arresti domiciliari in attesa del processo.

Sempre a Olbia, nella tarda serata di giovedì, i militari della sezione radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un 38enne, che era stato sorpreso poco prima mentre spargeva del liquido infiammabile sulla strada, cercando di appiccare le fiamme e arrecando pericolo per le auto in sosta.

L’uomo è stato trovato in possesso di due taniche di benzina da due litri, di cui una completamente vuota. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.

(Unioneonline/F)

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