Olbia, folla di studenti per la “Scienza in piazza”
Un’edizione da record per numero di scuole e visitatoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Folla di studenti sin dalle prime ore, a “Scienza in piazza” e la divulgazione scientifica vince la scommessa.
Sbarcata ad Olbia quattro anni fa, la manifestazione, che chiude i battenti oggi, è passata da pochi stand all’aperto a una vera e propria due giorni all’interno del Museo Archeologico, arricchita da mostre, laboratori e convegni. Quest’anno record di adesioni di scuole e di affluenza di studenti che hanno invaso le sale espositive per vedere gli esperimenti e partecipare alle conferenze.
Dalla biologia alla chimica e alla robotica, dal riciclo creativo messo in scena dall’artistico “De Andrè” ai “suoni da vedere” del “Marconi” di Sassari sino al progetto di app innovativa elaborato da quattro giovani studenti del “Panedda” di Olbia (che hanno vinto il primo premio dell’edizione di Remundu “AI 4 SE, Artificial Intelligence for small entrepreneurs 2024”), sono solo alcuni dei progetti messi in mostra nei percorsi scientifici.
«Una bellissima quarta edizione con la partecipazione di tutte le scuole del territorio e anche oltre – il commento dell’assessora alla cultura Sabrina Serra - alla quale sempre più persone vogliono partecipare tanto che questi spazi non ci bastano. Abbiamo aggiunto diverse attività come lo yoga e abbiamo avuto la grande sorpresa della partecipazione del premio Oscar Anthony LaMolinara. Un’attenzione particolare, poi, è andata alle materie STEM dedicate alle studentesse».
La manifestazione ha margini di crescita e voglia di ampliare le sue giornate già diventate occasione di orientamento per gli studenti più piccoli: in questa edizione presenti tutte le scuole medie e superiori olbiesi, e gli Istituti superiori di Tempio, Calangianus, Arzachena, La Maddalena ma anche il CSI, l’AIF e tre scuole di Sassari.
Tra i conferenzieri, sui temi dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni, il filosofo del linguaggio Fabrizio Funtò accompagnato dall’oscar Anthoni LaMolinara, mago degli effetti speciali e vincitore della statuetta per Spiderman 2, e GianNicola Cabizza, fisico, docente e divulgatore che ha tracciato un viaggio tra Ufo e la ricerca di vita intelligente nello spazio, tra gli ideatori di “Scienza in piazza”, nata, anni fa, a Sassari.
Sempre più coinvolti i giovanissimi delle medie. «Nella nostra scuola abbiamo istruito un piccolo laboratorio di scienze e ogni anno partecipiamo all’evento con piccoli esperimenti dimostrativi – racconta l'insegnante responsabile Barbara Canu, insieme a Marta Schintu, media “A.Diaz” di Olbia – I ragazzi più grandi, quest’anno, hanno frequentato un corso e portano un robottino programmato con il software Arduino». L’evento “Scienza in piazza” è organizzato dalla sezione Mathesis di Olbia, presieduta da Antonietta Carbone, e dall’Associazione Amici della Biblioteca Simpliciana, patrocinato e finanziato dal Comune di Olbia, Università di Sassari e UniOlbia.