Ci sono lacrime e partecipazione nel vicolo del centro storico che da oggi ricorda Vincent e Achille. Cento metri quadrati di parete dipinta a bomboletta spray che parte dai loro nomi stilizzati e si apre in un grande murale che li vede, bimbetti felici, giocare sulla spiaggia a costruire un castello di sabbie dalle sembianze del Faro olbiese.

Poco più in là un logo antibullismo e una frase, in italiano, inglese e gallurese, da tenere bene a mente. “Chiedere aiuto non significa essere perdenti”.  Achille Barbino e Vincent Plicchi, nella realtà non si sono mai incontrati: ad accomunarli è, più tragicamente, la storia di un gesto volontario ed estremo che ne ha spezzato le giovani vite catapultando in un abisso di sconforto familiari e amici.

Quando Matteo Plicchi -  il papa di Vincent - venne invitato dal sindaco Settimo Nizzi a presentare il progetto del murale, ripercorse la breve vita del figlio fino all’epilogo: il giovane bolognese, ventitreenne tiktoker da oltre 300.000 followers, si tolse la vita in diretta social, vittima di una serie inaudita di insulti infamanti. Un murale che, specificò Matteo, doveva essere non solo monito contro i pericoli del cyberbullismo ma anche la richiesta ai più giovani a non isolarsi nelle difficoltà.

Quell’isolamento che anche i genitori di Achille Barabino, il quattordicenne studente e rugbysta olbiese, scomparso nel novembre del 2022, avrebbero voluto spezzare. “C’era la volontà che un figlio di Olbia fosse presente e che accompagnasse Vincent in questo messaggio -  poche parole commosse, quelle dei genitori Marco e Cinzia - e anche se le loro storie sono differenti il messaggio che si vuole mandare è che i genitori, gli insegnanti, ci sono. Si può chiedere aiuto sempre, per qualsiasi situazione c’è una soluzione”.  

Il sindaco ha voluto ringraziare per il lungo lavoro gli autori, i due writers, Massimiliano Landuzzi, (Rusty), ed Elvis Pregnolato (Mambo).Rusty e Mambo. ”Non abbiate paura o vergogna di chiedere aiuto e quindi passate in Vicolo della Refezione perché il messaggio resti forte nel vostro cuore  - ha detto il primo cittadino rivolto ai tanti studenti presenti all’inaugurazione – Se c’è necessita bisogna parlare; ai compagni, ai genitori, agli insegnanti, le debolezze devono diventare opportunità. Questo murale è stupendo perché, nonostante il dolore forte che queste vicende hanno procurato, trasmette gioia e serenità”.  Gigi Antolini, dirigente del Liceo Scientifico, la scuola di Achille. “Cercheremo di lavorare sempre meglio per farvi vivere nel benessere – ha detto – chiedete aiuto per qualsiasi forma di disagio: la scuola c’è”  

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