A La Maddalena è sempre più muro contro muro, tra giunta comunale e consiglieri di minoranza, sul Puc.

In particolare, dopo una dura presa di posizione del sindaco Fabio Lai, i consiglieri Annalisa Gulino, Alberto Mureddu e Rosanna Giudice ritornano sulle ragioni di una loro denuncia alla Procura di Tempio.

I tre consiglieri rispondono agli amministratori in carica: «Nonostante il maldestro e scomposto tentativo del sindaco di confondere le acque, la questione è molto semplice. L’elaborato 7.1 “Norme Tecniche di attuazione”, che è l’elaborato più importante del PUC, quello dove vengono date le regole da rispettare per le diverse zone urbanistiche, è stato modificato nella parte che riguarda le zone edificabili C3a. Questo è un dato incontrovertibile che, addirittura, la dirigente competente, in una nota scritta ammette essere avvenuto. La sostituzione dell’elaborato con le modifiche apportate alle Norme tecniche, consistenti nell’eliminazione delle prescrizioni che imponevano dove collocare le aree servizi e dove i fabbricati, ha fatto felice chi potrà decidere liberamente, in sede di progettazione, dove collocare i fabbricati e dove le aree servizi».

«Inoltre – prosegue la minoranza – abbiamo segnalato formalmente al Segretario Generale e al Prefetto le presunte incompatibilità di qualche consigliere comunale, che avrebbe dovuto astenersi dalla votazione del PUC uscendo dall’aula, chiedendo che venissero fatte le opportune verifiche, ma nulla di tutto questo è stato fatto. Abbiamo ottenuto in merito risposte poco convincenti».

«Pubblicare il PUC per altri 60 giorni, come dichiarato dal sindaco negli articoli di stampa, netta ammissione che la sostituzione dell’elaborato sia avvenuta, non sana certamente una procedura poco limpida», dicono ancora i consiglieri d’opposizione. Aggiungendo: «È il momento di fare chiarezza e, se il sindaco e tutta l’amministrazione, sono certi di essere dalla parte del giusto, lo dimostrino chiaramente, come lo abbiamo fatto noi, nella procedura e nel merito, al fine di sgombrare il campo da qualsiasi ombra, soprattutto su un tema così importante come è il Piano Urbanistico Comunale. Se siano state rispettate regole e procedure di adozione del Puc, a questo punto, lo stabilirà la Procura della Repubblica di Tempio». 

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