«La notizia sulle 22 assunzioni civili per conto del Ministero della Difesa a La Maddalena non può fare altro che rallegrarci. Non possiamo dire però che ci soddisfi in un’ottica di sviluppo auspicabile per la nostra isola».

È questo il commento del Circolo Pd di La Maddalena, firmato dal segretario, Antonello Naseddu, da Valeria Serra e Yassin Spezziga, riguardo la notizia in merito, diffusa nei giorni scorsi dal sindaco, Fabio Lai. Non soddisfa il Pd in quanto vede sproporzione tra il ridottosi numero di dipendenti civili nonostante le annunciate nuove assunzioni e «l’occupazione, in termini territoriali, a favore del demanio militare».  

Considerati anche i buoni rapporti con la Marina Militare, vantati dal sindaco, bisognerebbe procedere «contrattando con la Marina Militare la cessione di porzioni di territorio strategiche per dare nuove aree a parcheggio alla città, per garantire un collegamento tra La Maddalena e Caprera che non si limiti a una connessione ciclopedonale ma che invece preveda aree di sosta e infrastrutture verdi, per garantire un nuovo sistema di approdi dotati di servizi essenziali e meglio gestiti rispetto a quelli previsti dal PUL su aree che al momento sono off-limits».

Un dialogo «alla pari», tra autorità civili e militari, ritiene il Pd, che «possa portare alla presa d’atto che la sdemanializzazione di parti di territorio sia uno dei punti necessari affinché si possa compiere la tanto auspicata riconversione economica» per avviare «un processo irreversibile verso un’economia di pace».

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