A Golfo Aranci il convegno sull’acquacoltura organizzato da Agripesca
L’intervento degli esperti e il confronto tra gli operatori del settorePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Investire nel Futuro Blu: Opportunità di Finanziamento per la Pesca e l’Acquacoltura”: è stato questo il titolo del convegno, organizzato da Agripesca, svoltosi a Golfo Aranci. «L’acquacoltura diventerà sempre più importante per via della scarsità di pesce nei mari e negli oceani», ha detto Mauro Monaco, vice presidente dell’Associazione Mediterranea Acquacoltori, «già da oggi le importazioni di prodotti d’acquacoltura dai paesi extraeuropei soddisfano il 70% della richiesta dei consumatori in Europa e in futuro, potranno essere meno disponibili con l’aumento dei consumi locali, i cambiamenti di preferenze e di abitudini alimentari della classe media».
Per Michele Ruiu, esperto in cooperazione, l’Europa per raggiungere la sicurezza alimentare ha bisogno di maggiore cooperazione tra gli operatori e con le Istituzioni affinché si possa intraprendere un percorso virtuoso, verso la creazione di nuove iniziative imprenditoriali nel settore, che possano coprire il gap».
Dal canto suo, Pietro Langiu, presidente della Cooperativa dei pescatori di Golfo Aranci, ha sottolineato come solo con aggregazione, cooperazione e unione si possa partecipare con forza ai bandi comunitari e avviare un percorso di rinnovo e adeguamento tecnologico delle flotte.
Il convegno si è mosso su due binari paralleli ma distinti: il primo ha visto gli interventi di diversi esperti, che hanno definito le tendenze del futuro della pesca, fra incentivi e statistiche; il secondo è stato un confronto tra gli operatori. Il presidente di Agripesca Mario Serpillo ha chiuso l’incontro chiedendo alle istituzioni di farsi carico della tutela del comparto pesca, baluardo di tradizione, cultura, rispetto del mare e della costa. Fondamentale, ha detto, l’attività di Agripesca, federazione senza scopo di lucro che svolge il suo ruolo di tutela, rappresentanza e promozione delle attività del settore della pesca marittima, delle acque interne e della imprenditoria ittica ai vari livelli istituzionali, comunitari, centrali e periferici.