Centomila volte Pratobello: traguardo raggiunto, ora via alle verifiche
Stop alla raccolta firme con un flashmob-omaggio a Sassari, poi le sottoscrizioni andranno portate negli uffici comunali per la validazione. Il 2 ottobre la consegna al Consiglio regionaleLe file lunghissime ai banchetti, per sottoscrivere la legge di iniziativa popolare. Le piazze piene, a ogni manifestazione. La speculazione energetica rispedita al mittente, utilizzando l'arma potentissima della partecipazione democratica. A ripercorrere l'ultimo mese e mezzo sardo, sono questi i fotogrammi di Pratobello 24 che oggi arriva al traguardo. Il primo, con la chiusura della raccolta firme e un flashmob-omaggio a Sassari. Poi le sottoscrizioni andranno portate negli uffici comunali per la validazione. Il 2 ottobre la consegna al Consiglio regionale.
Si respira aria da appuntamento con la storia tra sostenitori e militanti. «Davvero non ce lo aspettavamo», dice Luigi Pisci, portavoce del Comitato Sarcidano. La Pratobello 24 arriva al traguardo con il record della centomila firme superate. Ne sarebbero bastate 10mila per conquistare il gallone della legge di iniziativa popolare.
Era fine luglio quando il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, depositò da promotore la Pratobello 24 ufficializzando la data del 16 settembre come ultimo giorno utile per sottoscrivere la legge. Una scadenza che a Sassari si celebra con "La firma è solo l'inizio", un flashmob «con le penne al cielo», alle 19 in piazza Castello (ma gli interventi cominciano due ore prima).
Salvo intoppi burocratici, l'altra data storica che si aggiunge alla Pratobello 24 è il deposito delle sottoscrizioni in Consiglio regionale, il Parlamento della Sardegna. «Mercoledì 2 ottobre tutti a Cagliari per la consegna delle firme», è scritto nella locandina che sta girando su social e chat. Il ritrovo è alle 10, poi ancora un flashmob prima di salire materialmente a Palazzo con gli scatoloni.