Erano le 2 del mattino quando al 113 è arrivata una richiesta di aiuto di una donna che riferiva che nell'appartamento al piano superiore, a Cagliari, era in atto una violenta lite domestica.

I poliziotti, immediatamente arrivati sul posto, hanno interrotto un furibondo litigio fra marito e moglie, con la donna che necessitava di cure mediche ed è stata quindi affidata ai soccorritori del 118.

Secondo quanto ricostruito, la donna, dopo aver trascorso la giornata in compagnia del marito e della figlia minore, al rientro si era fermata a casa della sorella per prendere l'altro figlio, il quale non voleva fare rientro a casa. L'uomo a seguito del "capriccio" del bambino ha iniziato ad inveirgli contro, per poi strattonarlo e schiaffeggiarlo con violenza. Una volta rincasati, la donna per proteggere il figlio ha subito l'ennesimo scatto d'ira del marito che l'ha afferrata al collo strattonandola con forza. 

Sentito il racconto, gli agenti hanno scoperto che si tratta dell'ultimo episodio di un'escalation di violenze subìte negli ultimi anni dalla donna e dai figli.

Il 34enne, noncurante della presenza della Polizia, ha continuato a manifestare atteggiamenti violenti e minacciosi, sia nei confronti dei suoi familiari e sia nei confronti dei poliziotti, con i quali ha avuto una colluttazione. Un agente, dopo essere stato spintonato, è caduto dalle scale.

Per l’uomo è scattato quindi l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale: è in attesa dell'udienza in direttissima prevista per questa mattina.

(Unioneonline/v.l.)

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