Uta, il Consiglio Regionale ''entra'' in carcere: «Situazione infernale». Ma è già scontro sulle competenze

19 giugno 2025 alle 13:47aggiornato il 19 giugno 2025 alle 14:52

«Nel carcere di Uta c'è una situazione infernale, tra carenze di personale di Polizia Penitenziarie e assenza di servizi sanitari». Dalla Garante regionale dei detenuti il nuovo grido d'allarme sulle condizioni dell'istituto di pena. Irene Testa, in una nota, evidenzia che a fronte di 685 detenuti sono 314 gli agenti effettivi che prestano servizio mentre, per legge, ne sono previsti 394. La Garante si è detto pronta a sollecitare un intervento della Procura della Repubblica. La sua richiesta di un provvedimento urgente, trova in Consiglio Regionale un sostegno trasversale anche se da subito si accende lo scontro politico sulle competenze nelle realtà carcerarie. Dal sindaco di Uta Giacomo Porcu, l'auspicio che tutte le istituzioni possano collaborare. 
IRENE TESTA GARANTE DETENUTI - CONSIGLIO REGIONALE
GIUSEPPE FRAU VICEPRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE
FAUSTO PIGA VICECAPOGRUPPO FRATELLI D'ITALIA
GIACOMO PORCU SINDACO DI UTA