Ucraina, Draghi: "Far in modo che i due smettano di sparare e parlino"
"A Putin ho detto la chiamo per parlare di pace, e lui mi ha detto non è il momento". Così il premier Mario Draghi parlando ai giovanissimi studenti di una scuola del Veronese.
"Non si portano 200.000 truppe in assetto di guerra sul confine di un paese se non per attaccare. Io ero sicuro sarebbe successo perché purtroppo è successo anche in passato con l'Unione Sovietica. Allo stesso tempo non volevo crederci. Ho parlato con Putin fino all'ultimo e ci siamo dati appuntamento per risentirci, ma lui ha lanciato invasione. È un dramma terribile, un errore spaventoso fatto da Putin", ha poi aggiunto.
(Unioneonline/v.l.)