Travolto e ucciso a Porto Cervo, l'autista del furgone: "Volevo evitare un animale"

03 luglio 2024 alle 18:37aggiornato il 03 luglio 2024 alle 20:21

Ha trovato la morte davanti alla sua casa di Liscia di Vacca, vicino Porto Cervo. Tonino Pirastru, imprenditore turistico di 76 anni originario di Laerru, è stato investito e ucciso da un furgone, il cui autista stando alle dichiarazioni rese alle forze dell'ordine avrebbe perso il controllo per evitare un animale, forse un gatto.

Il corpo della vittima è stato trascinato per diversi metri e per estrarlo da sotto il mezzo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Tonino Pirastru con trapano e attrezzi da lavoro stava installando un dissuasore in metallo nei parcheggi antistanti l'abitazione.

L'uomo che gestiva alcune banchine per l'ormeggio imbarcazioni al Pitrizza non si è accorto del pericolo imminente e non è riuscito a mettersi in salvo. A dichiarare il decesso il medico dell'elicosoccorso, sul posto la polizia municipale di Arzachena e gli agenti della Polstrada intervenuti dal distaccamento di Olbia che hanno svolto i rilievi. Le indagini sono coordinate da Milena Aucone della Procura di Tempio, il veicolo è stato posto sotto sequestro mentre il conducente è risultato negativo a tutti i test cui è stato sottoposto.