Sant'Efisio: 2500 devoti da 75 comuni, polemiche sull'assenza delle tribune

L'emozione dell'alternos della 368 esima festa di Sant'Efisio, il dirigente comunale Giovanni Ena, scelto dal sindaco Truzzu per rappresentare la municipalità di Cagliari per le quattro giornate che accompagneranno il Santo, attraversando i comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula, sino al luogo del martitio nella spiaggia di Nora , PER POI FAR RIENTRO rientro il 4 maggio nella chiesetta di Stampace a Cagliari.
Anche quest'anno la grande festa di popolo per la quale sono attesi in tantissimi da tutta l'Isola, per il presidente dell'arciconfraternita del Gonfalone di sant'Efisio, Andrea Loi: ''Ogni anno la festa si arricchisce di tanti pellegrini che seguono il Santo nel suo cammino, con una grande fede'' . 

Quest'anno saranno 85 associazioni culturali e folkloriche che sfileranno lungo le strade di Cagliari, rappresentando il patrimonio musicale e etnografico della regione. racconta Ottavio Nieddu, direttore artistico dell'evento: ''Saranno 2.500 i devoti a piedi, vestiti con gli abiti tradizionali, la processione avrà come colonna sonora i canti dei rosari e i gòcius in onore di Sant'Efisio, eseguiti principalmente in lingua sarda. L'atmosfera sarà arricchita dalla presenza di 5 gruppi di suonatori di launeddas e i sulitus, che coinvolgeranno il pubblico con le loro melodie suggestive. Ci saranno anche 250 cavalli che porteranno i miliziani, i cavalieri e le amazzoni campidanesi. E il presidente del consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, rassicura sulla presenza delle tribune, dopo la gara andata deserta. ''Faremo di tutto per averle''.

Virginia Devoto