Porto Torres ricorda i 66 militari caduti: la cerimonia

04 novembre 2024 alle 13:14

«Anche Porto Torres ha dato il suo contributo di giovani vite nella prima guerra mondiale, con 66 ragazzi che sono morti in combattimento e non sono potuti tornare a casa dai loro cari e dalle loro famiglie, i cui nomi abbiamo inciso in una lapide di marmo e posto all’ingresso del nostro palazzo comunale affinché il loro sacrificio non possa essere mai dimenticato». Parole del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, in occasione della cerimonia del 4 novembre dedicata alla Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

Dopo la santa messa, celebrata da monsignor Salvatore Masia, presso la chiesa della Beata Vergine della Consolata, il primo cittadino insieme ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, come da tradizione, ha reso onore alla memoria di tutti i caduti della Grande Guerra con una celebrazione solenne che si è tenuta in piazza Umberto I° con il raduno delle autorità militari, civili e religiose e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche davanti al monumento dei caduti.