Porto Torres, alta formazione: patto tra università e Fondazione Accademia

25 gennaio 2022 alle 14:37

Protocollo d’intesa tra l’università di Sassari e la “Fondazione Accademia, casa di popoli, cultura e religioni”, un accordo sull’offerta formativa per l’anno accademico in corso, presentata a Porto Torres, luogo simbolo denso di storia e cultura, presso l’aula Capitolare della Basilica di San Gavino.

Presenti il rettore dell’università di Sassari, Gavino Mariotti, e l’arcivescovo, monsignor Gian Franco Saba, presidente della Fondazione.

Un patto che ha l’obiettivo di favorire e promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione attraverso l’attivazione di tre corsi di alta formazione e un corso Lis, Lingua dei segni, che partiranno a febbraio insieme ad una serie di iniziative culturali e formative per il 2022. Per l’arcivescovo “l’aspetto fondamentale del progetto culturale è quello di promuovere il progresso dell’umanità nella sua realtà. Ogni azione pastorale della chiesa anche nel campo della cultura ha come fondamento l’amore, così come San Giovanni Paolo II amava parlare di carità intellettuale”. La proposta di un percorso culturale comune è stata subito accolta con entusiasmo dall’università. “La pluralità delle voci e della ricerca diventa determinante come elemento di sostegno ai nostri studenti – ha dichiarato il rettore Mariotti – perché trasferire conoscenza su tutti i livelli è un fatto decisivo per lo sviluppo dei territori”.  “Abbiamo scelto Porto Torres come luogo simbolo per dimostrare che questo organismo è al servizio dei territori - ha dichiarato l’ufficio diocesano - non solo della città di Sassari ma di tutti i centri, dai più piccoli ai più grandi dell’intero e vasto territorio della diocesi”.