Porto Torres, a Balai l'ipogeo dei martiri turritani in balìa dei rifiuti

13 maggio 2023 alle 22:03aggiornato il 13 maggio 2023 alle 22:08

A Porto Torres non è certo un bel vedere la condizione di degrado e abbandono in cui si trova attualmente un ambiente ipogeo in cui venne riposto (narra così la leggenda popolare ma ci sono studi che lo confermerebbero) il corpo di uno dei tre martiri turritani, i cui simulacri stazionano, dopo la processione del 3 maggio, in un altro ambiente ipogeo (sono tre in tutto), immediatamente confinante con la suggestiva chiesetta di Balai.

Meta sino alla prossima festa di San Gavino di migliaia di pellegrini, fedeli e visitatori provenienti da tutta la Sardegna e non solo.  L'ambiente ipogeo in questione è il primo che si incontra a sinistra, scendendo la scalinata.

Il cancello, chiuso a lucchetto, è tutto arrugginito.All'interno sabbia calcarea, ma soprattutto sporcizia e rifiuti di ogni genere. Un luogo così significativo meriterebbe ben altra cura e decoro. E non sono pochi coloro che hanno storto il naso di fronte a questo indecoroso spettacolo. In uno dei luoghi simbolo della città.