Olbia, i miticoltori del Golfo chiedono aiuto: «Più sostegno dalle istituzioni»
Una stagione difficile per la mitilicoltura di Olbia limitata dalla moria di cozze che causerà la diminzione di prodotto ma non ne intaccherà la qualità. Il settore chiede maggiore supporto da parte di Comune, Autorità Portuale e Regione. C'è chi l'ha definita guerra del porto di Olbia, altri invece hanno etichettato i mitilicoltori come nemici. Contrari al livellamento della canaletta nel golfo interno. E si sa che le grandi navi hanno bisogno di fondale, per questioni legate alla sicurezza. La categoria si difende chiedendo sostegno e una maggiore concertazione con le istituzioni. In questi giorni si lavora per l'estate perché è tempo di calare in mare le semenze lungo i filari. Da un anno e mezzo però si attende un'autorizzazione con il via libera al progetto, che prevede la rimozione di 850 mila tonnellate di fanghi, parte delle quali destinate alle casse di colmata. Raffaele Bigi presidente del Consorzio molluschicoltori di Olbia