Nuoro, al Man il “ponte culturale” con Odessa è realtà

20 febbraio 2023 alle 16:39aggiornato il 20 febbraio 2023 alle 16:40

«Francesco Carlo Boffo è il protagonista della mostra “Odessa Steps” - dichiara Elisabetta Masala, curatrice del Museo Man di Nuoro - è un architetto che ha dedicato oltre 40 anni della propria attività creativa a Odessa». Ed è lì che quest’uomo ha realizzato oltre 50 edifici che hanno contributo a delineare, in maniera indelebile, il profilo neoclassico della città ucraina.

Il museo Man di Nuoro dà vita a un suggestivo ponte culturale. Il 3 marzo prende il via "Odessa Steps". Una mostra inedita, visitabile fino al 25 giugno, dedicata alla storia e al mito della scalinata resa celebre dal film “La corazzata Potemkin”.

Approfondire l’opera di Boffo, rimarcando l’apporto offerto nella costruzione dell’identità architettonica e urbana di Odessa. Il museo nuorese, però, ha fatto di più. Ha focalizzato le attenzioni sulla misteriosa biografia dell’architetto, in bilico fra una tradizione orale che lo legava alla Sardegna e nuovi tasselli documentari.

«Pensavamo di condurre le ricerche da soli per non disturbare i colleghi ucraini, ci sembrava poco rispettoso - spiega la direttrice del Man, Chiara Gatti -. In realtà, grazie a un gemellaggio che il Man ha siglato con il polo universitario di Agrigento, e con un ponte tra professori, siamo riusciti a siglare un contatto con loro. Ad avere una risposta da Leopoli e poi direttamente dall’archivio di Stato di Odessa».