Invasione delle cavallette in Sardegna, disastro annunciato: "Monitoraggio insufficiente e errori"
Il disastro dell’invasione delle cavallette nel centro della Sardegna è già fuori controllo. E, forse, si poteva evitare. O comunque, c’era la possibilità di arginarlo. Le falle nel sistema di controllo preventivo sono messe nero su bianco da Laore, l’agenzia regionale del settore agricoltura che ha schierato uomini e mezzi nella piana di Ottana (e non solo). E ha anche gestito l’appalto da due milioni e mezzo di euro per l’affidamento del “servizio di disinfestazione per la lotta antiacridica per forme neanidi e mobili da eseguirsi nelle zone della Sardegna maggiormente colpite dal fenomeno”.
La verità è tra le carte allegate al bando. Nella relazione tecnico illustrativa, per la precisione, che porta la firma di Marcello Giovanni Onorato, direttore del servizio Sviluppo e sostenibilità delle attività agricole. Il documento risale a febbraio – con affidamento del servizio arrivato a fine marzo – ma punta il dito contro responsabilità precise: il monitoraggio è stato totalmente insufficiente. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E nei campi, devastati.
Nel video le strade coperte dalle cavallette e i documenti d'accusa