Il Viminale contro le key box, una stretta per i B&B?
Il Ministero dell’Interno è intervenuto con una circolare sugli affitti brevi: «Emerge la necessità di attuare stringenti misure per prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica».
L’avviso è chiaro: bisogna fare attenzione ai ‘’clienti fantasma’’; l’identificazione da remoto è rischiosa; va evitato l’ingresso negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione delle key box all’ingresso.
Gli operatori del settore ribattono: «Circolare superflua, le regole indicate sono già in vigore». E poi il riconoscimento «avviene sempre personalmente, le key box sono solo uno strumento pratico per facilitare ospiti e proprietari».
La presidente dell’associazione B&B in Cagliari e Sardegna, Laura Zazzara, intervenuta a Radar, su Videolina, avanza un dubbio: «La circolare sembra l’ennesimo ostacolo alle nostre attività»
E se fosse un altolà al dilagare degli affitti brevi nelle città d’arte? Il fenomeno esiste. Ma che cosa c’entra con i piccoli paesi, con le località dove non ci sono alberghi?