Iglesias fa rumore per la pace: pentole, tamburi e sirene contro la guerra a Gaza
Alle ore 22 in punto, la città di Iglesias ieri sera si è trasformata in un grande coro di rumori: pentole, tamburi, campanacci e persino le campane della cattedrale hanno rotto il silenzio quotidiano per lanciare un messaggio forte contro la guerra in corso a Gaza. L’iniziativa, promossa a livello nazionale con il titolo “Disertiamo il silenzio”, ha trovato un’ampia adesione anche nella città medievale grazie all’impegno del comitato Iglesias Pro Palestina.
Particolarmente simbolica la partecipazione del sito minerario di Monteponi, dove le antiche sirene della miniera hanno risuonato per alcuni minuti, richiamando alla memoria lotte e rivendicazioni del passato, oggi messe al servizio della solidarietà internazionale. Il gesto, spiegano gli organizzatori, intende denunciare “i crimini perpetrati dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nei confronti del popolo palestinese”.
Alla mobilitazione sonora è seguita un’assemblea pubblica, durante la quale attivisti e cittadini hanno approfondito la situazione nella Striscia di Gaza, condividendo dati e riflessioni. L’obiettivo è chiaro: “rompere il silenzio istituzionale e mediatico” e promuovere una presa di posizione attiva e consapevole da parte della società civile.