I fili di Arianna al Quai Branly: a Parigi la tessitrice sarda che lavora il bisso
I fili di Arianna Pintus al Quai Branly, il museo parigino sul lungosenna con i tesori dell'arte primitiva. La tessitrice sarda, originaria di Carbonia, con un video, al centro delle mostra “Au fil de l'or”, di grande richiamo in questa stagione culturale nella Ville Lumiere. Nella stessa sezione viene descritta la magia del bisso, una sorta di seta naturale marina, dei cui segreti è tenace depositaria Chiara Vigo di Sant'Antioco che ha anche creato un museo. Arianna Pintus ha deciso di seguire questa strada. Bisso, lino, lana le materie prime del laboratori di Arianna Pintus nelle campagne di San Giovanni Suergiu. “Quello che faccio – dice – è un lascito e una testimonianza. Un dono per la collettività e un modo per tenere viva una tradizione straordinaria”. Nel video l’intervista ad Arianna Pintus.