"Ezio Bosso. Le cose che restano", nel film di Verdelli sul Maestro c'è anche Paolo Fresu

18 maggio 2022 alle 16:56

Andrà in onda domani alle 21.20 su Rai3 il docufilm di Giorgio Verdelli "Ezio Bosso. Le cose che restano"che ha incantato l'ultimo Festival del Cinema di Venezia.

Nel racconto le testimonianze di tanti collaboratori e amici dell'artista tra cui Gabriele Salvatores, Enzo Decaro, Silvio Orlando e il sardo Paolo Fresu.

"Ezio Bosso. Le cose che restano" documenta una grande storia umana. La carriera di Bosso è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che per quelle professionali. Bosso nel suo percorso artistico si è lanciato spesso in forme ibride di narrazione e musica e questo film, che parla di lui, ha un approccio analogamente poliedrico come poliedrica è stata la sua vita.

Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso, attraverso un lavoro minuzioso di ricerca tra le tante interviste audio e video che ha rilasciato nel tempo. Il ritmo scorre fluido e spontaneo, proprio perché il docufilm è privo del solito narratore frontale: è il maestro stesso a svelarsi agli spettatori, a farci entrare nel suo mondo e nel suo immaginario, come in un diario.

La narrazione è stratificata e crea un dialogo fra le varie età dell'artista in un continuo rimando fra immagine e sonoro. Nel ricco materiale d'archivio utilizzato vi è anche il brano inedito "The things that remain".

Nel video alcuni dei momenti salienti della vita del Maestro.

(Unioneonline/v.l.)