Equitazione, Presentato 92° CSIO di Roma - Master d'Inzeo

13 maggio 2025 alle 12:00
Roma, 13 mag. - Sarà come sempre un appuntamento di sportivo di alta gamma l'edizione 2025 dello CSIO di Roma Piazza di Siena - Master d'Inzeo in programma dal 21 al 25 maggio a Villa Borghese. L'evento fa parte delle Rolex Series, il prestigioso circuito che riunisce sette concorsi ippici considerati pietre miliari nel calendario mondiale del salto ostacoli, come tradizione sarà aperto gratuitamente al pubblico e vedrà oltre 450 atleti di 16 nazioni e 600 cavalli impegnati nelle categorie internazionali, e in quelle nazionali e giovanili che completano il ricco palinsesto sportivo dell'evento, per quattro intense giornate dedicate al cavallo.Lo CSIO, che conferma la presenza di molti cavalieri ai vertici del ranking mondiale (sei della 'Top Ten'), affianca alle gare internazionali ospitate nell'ovale erboso di Piazza di Siena, delle prove nazionali e il torneo di polo al limitrofo Galoppatoio, portando su Villa Borghese un'attenzione che si allarga ad una platea di appassionati immensa.Dieci nazioni tra le più quotate nel panorama mondiale del salto ostacoli (Argentina, Brasile, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svizzera) saranno in campo con una squadra di quattro cavalieri e disputeranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo venerdì 23 maggio, mentre altre sei (Australia, Belgio, Irlanda, Norvegia, Spagna e Svezia) saranno rappresentate a titolo individuale.L'Italia sarà rappresentata in squadra da Giulia Martinengo Marquet, Emanuele Gaudiano, Giacomo Casadei e Paolo Paini, e a titolo individuale da altri 22 atleti.Il montepremi complessivo è di oltre un milione di euro dei quali 500 solo nel Rolex Gran Premio Roma di domenica 25 maggio.La presentazione ufficiale del 92° CSIO di Roma - Master d'Inzeo è stata ospitata oggi, come tradizione, nell'arena erbosa di Piazza di Siena. Introdotti dall'attrice Matilde Gioli, grande appassionata di sport equestri, ad illustrare i contorni dell'atteso appuntamento sono stati il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, e il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, organizzatori dell'evento, che hanno avuto accanto come relatori il presidente del CONI Giovanni Malagò, l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo e Moda, Alessandro Onorato, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi e Remo Chiodi, Direttore Generale per l'Ippica del MASAF.Marco Di Paola (presidente FISE): "Un evento in un monumento come questo dà un senso di responsabilità". "Oggi in questa cornice meravigliosa ho una punta di malinconia. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2017: un'avventura meravigliosa, una bellezza sotto gli occhi di tutti. E io l'ho iniziata appena nominato presidente della Federazione: avevo una paura matta, così mi sono rivolto a quello che era il mio riferimento, il presidente Malagò, per chiedere un aiuto. E lui mi rassicurò dicendomi: 'Marco, non ti preoccupare, ho la persona che ti risolve il problema'. E questa persona è Diego Nepi: da lì abbiamo iniziato questo percorso meraviglioso, di ispirazione, che ci ha portato a questo risultato. E ho una punta di malinconia perché sarà l'ultima edizione di Giovanni Malagò da presidente del CONI, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per lo sport in questi 12 anni. I ringraziamenti vanno al Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, perché ci permette di organizzare questo evento, ai romani, a Sport e Salute che collabora con noi per realizzare tutto questo, alla Regione Lazio, al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Masaf, a tutte le istituzioni e alle forze armate che ci accompagnano in questo cammino, agli sponsor, ai nostri atleti".Marco Mezzaroma (presidente Sport e Salute): "Sarà come sempre un grande successo, auspico la nascita di una Fondazione per questo luogo unico al mondo". 'Ringrazio tutti i presenti per essere qui. Siamo in un luogo magico. Tutti coloro che vivono a Roma conoscono la sua bellezza, ma grazie agli eventi sportivi come Piazza di Siena riesce ad essere ancora più straordinaria. Mi auguro che un giorno possa nascere una Fondazione, così come succede a New York, nella quale convogliare tutte le energie di questo luogo unico, comprese quelle del Concorso che abbiamo l'onore di organizzare con la FISE. Sarebbe un passo in avanti importante per la crescita di un evento già internazionale e famoso in tutto il mondo. Mi piace sottolineare che Piazza di Siena è un evento gratuito: da sempre è aperto alla cittadinanza e va in scena in un luogo che vive prima e dopo la manifestazione. L'obiettivo come sempre è far crescere la passione per l'ippica, con spazi dedicati anche ai più piccoli per avvicinarsi a questo splendido sport. Sono sicuro che, ancora una volta, sarà un grande successo'.Giovanni Malagò (pres. CONI): "L'ovale di Villa Borghese una venue olimpica". "Piazza di Siena c'è sempre stata, è una costante dello sport a Roma: solo in occasioni eccezionali ci si è dovuti fermare per qualcosa di straordinario e innaturale che ha caratterizzato il pianeta, come la guerra o il Covid. Ringrazio l'amico Marco Di Paola, un membro di giunta che conosco già da prima della sua avventura in FISE". Marco Di Paola ha già ringraziato l'AD di Sport e Salute, Diego Nepi che ritengo un formidabile organizzatore e con il gusto dell'estetica. Basta guardare quello che c'è attorno e si capisce come abbia messo in campo le sue caratteristiche. Ci aspetta un quadriennio indispensabile, perché questo sport si fa in due: c'è l'atleta e c'è il cavallo. Tu puoi essere l'atleta più forte del mondo, ma se la 'macchina' non è competitiva i risultati non arrivano. Gli investimenti sulla razza equina sono indispensabili, per il sistema e per mantenere questa competitività".Roberta Angelilli (Vice Presidente Regione Lazio): 'L'evento fa parte della storia di Roma, sarà un'edizione memorabile'. 'E' un piacere essere presente in un evento tanto bello quanto importante. Voglio sottolineare quanto questa organizzazione sia significativa anche per la Regione Lazio e per questo dobbiamo fare squadra a tutti i livelli. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Siamo alla 92esima edizione quindi si tratta di un appuntamento che fa parte della storia di Roma e siamo davanti a qualcosa di straordinario. Tutti parlano giustamente della bellezza della location qui a Villa Borghese, ma dobbiamo ricordarcelo anche quando la manifestazione finirà perché si tratta di un carattere predominante nella nostra Roma e in tutta Italia. Piazza di Siena è internazionale e siamo sicuri che diventerà sempre più grande e famosa perché abbiamo tutte le carte in tavola per raggiungere questo obiettivo. Giusto sottolineare che si tratta di un evento da sempre gratuito e che avvicina le persone allo sport. Per questo abbiamo inaugurato una stagione, grazie ai finanziamenti raccolti dalla Regione Lazio, dedicata allo sport, in cui avvicinare anche i più giovani a questo splendido mondo. Grazie a tutti e buon divertimento: sono sicura che sarà un'edizione memorabile'.Alessandro Onorato (ass. Sport Roma Capitale): "Non sarà solo un'evento d'elite, ma uno show popolare". "Piazza di Siena, ormai definita la Wimbledon degli sport equestri, era l'eccezione di un sistema che non funzionava. Oggi il sistema funziona: stiamo recuperando gli anni persi, e tutto questo crea voglia di fare di più e di meglio. In questi giorni ci sono gli Internazionali di tennis, la finale di Coppa Italia, le partite di Roma e Lazio e non c'è stato un problema degno di nota. Per Roma è un momento particolarmente positivo. Viviamo una delle onde migliori, che ha retto a livello organizzativo anche a un evento funesto e drammatico come la scomparsa di Papa Francesco. Roma, negli ultimi mesi, ha dimostrato capacità di accoglienza, di impegno. Ieri, per la Race for the Cure, c'erano 150mila persone, e Piazza di Siena rappresenta la ciliegina su una torta superpositiva. Un evento non solo evento d'elite ma una grande festa popolare, vista la possibilità di assistere gratuitamente allo show, ai concorsi, ai caroselli, al polo. Celebriamo l'aumento di fatturato e dell'indotto economico, una legacy verso la città grazie a FISE e Sport e Salute. Piazza di Siena non è più un'eccezione, ma una perla che spinge le persone come i turisti a rimanere un giorno in più. Non un punto di arrivo ma la consapevolezza di remare tutti dalla stessa parte".Flavio Siniscalchi (Dip. Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri): "Il gioco di squadra rende questo evento unico nel suo genere'. 'Sono felice di portare i saluti del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Abbiamo ricordato quanto questo evento non sia un progetto finalizzato alla promozione dello sport, ma riassume gli ingredienti di tutto quello che lo sport interpreta in base a quello che è stato sancito dalla Costituzione. Sport per tutti, sport di tutti, anche per i molteplici eventi collaterali che questa competizione propone. Grazie alla FISE che ogni anno arricchisce l'evento con iniziative soprattutto rivolte ai più giovani che si avvicinano a questo mondo. Il tutto in un palcoscenico naturale unico al mondo che si arricchisce ogni più grazie alla visione di Diego e Marco (Nepi Molineris e Di Paola, ndr) che hanno arricchito una collaborazione straordinaria: un gioco allargato di squadra che coinvolge Comune e Regione per rendere questa manifestazione unica".Remo Chiodi (Direttore Generale Masaf): 'Tanti cavalli e cavalieri italiani, vivremo grandi emozioni'. 'Piazza di Siena è tra gli eventi più ambiti al mondo per quanto riguarda gli sport equestri. Sono sicuro che sarà un'edizione straordinaria in cui è giusto sottolineare la presenza di tanti cavalli e cavalieri italiani in questa edizione. Un dato che ci rende orgogliosi ma è giusto anche ricordare che questo è uno sport che va sostenuto. In quest'ottica abbiamo iniziato un progetto chiamato Master Talent, dedicato ai giovani cavalli. Si tratta di un'iniziativa per sostenere lo sviluppo e la crescita del cavallo da sella attraverso programmi di allenamenti mirati. Fondamentale per noi è ovviamente la collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri perché è giusto considerare il cavallo un atleta a tutti gli effetti, curare la sua sicurezza e arrivare ad avere con loro un'empatia. Godiamoci questo straordinario evento che, come sempre, regalerà grandi emozioni anche quest'anno'.In collaborazione con Fise