Dermatite bovina, la Regione: "Governo ed Europa non lascino sola la Sardegna"

27 giugno 2025 alle 13:26aggiornato il 27 giugno 2025 alle 13:37

Il blocco delle movimentazioni dei bovini resterà, mentre tutti gli altri comparti potranno riprendere le movimentazioni. Si punterà sulla profilassi vaccinale entro il più breve tempo possibile. Questi i due punti principali emersi dal vertice in assessorato alla Sanità. Attorno al tavolo il team Euvet della Commissione Europea, una delegazione del ministero della Salute e gli assessori Armando Bartolazzi e Gian Franco Satta, Sanità e Agricoltura.

"Contiamo di avere i vaccini in tempi brevi, per avviare una profilassi massiva", ha detto l’assessore Bartolazzi, che assieme al collega dell’Agricoltura, hanno sollecitato i rappresentati Ue e del Ministero "a non lasciare sola la Sardegna". Il virus della dermatite bovina  "è arrivato circa tre mesi fa, e per fortuna non è diffusivo come per esempio la blue tongue visto che i contagi sono relativamente contenuti". La guardia resta altissima. Al momento i focolai confermati sono due a Orani, uno a Orotelli e uno a Mantova (bovini arrivati da Orotelli). I sospetti sono tre: due a Osidda e uno a Nuoro. 

Nel video l'intervista di Piera Serusi all'assessore Satta