Decine di scarpe e bottiglie di champagne: il Titanic riemerge dagli abissi grazie alla tecnologia 3D
È affondato nel 1912, a seguito della collisione con un iceberg, e ora si trova a 3.800 metri di profondità nell’Oceano Atlantico.
Oggi il Titanic si mostra al “pubblico” come non si era mai visto, grazie a un lavoro di mappatura subacquea che – con la tecnologia 3D – ha registrato ogni dettaglio dell’imbarcazione.
La mappatura sarà utilizzata da Atlantic Productions per un documentario e il modello è stato realizzato da un'azienda specializzata, la Magellan Ltd, che con dei droni sommergibili ha passato più di 200 ore a fotografare la nave, della quale ha acquisito più di 700 mila immagini.
I fotogrammi hanno consentito di creare una panoramica virtuale che mostra l'imbarcazione per com'è: spezzata in due e circondata da detriti. Tantissimi i dettagli: il numero seriale di un'elica, alcune statue, delle bottiglie di champagne mai aperte, decine e decine di scarpe. Molte le informazioni che si possono ottenere per capire cosa è successo davvero la notte dell'incidente. La poppa è completamente distrutta ma la prua è ancora perfettamente riconoscibile.
Credits video: Twitter
(Unioneonline/v.f.)