Sant'Efisio lascia il cocchio di gala, dove è rimasto per un mese, e riprende il suo posto nella cappella laterale della chiesa di Stampace.

Si chiude così la festa numero 362, con un rito per pochi intimi. Non c'è traccia della grande folla dei primi quattro giorni di maggio, nella chiesa di Stampace solo confratelli, consorelle e uno sparuto numero di devoti.

Ora si torna alla normalità, ma a Stampace il tempo non si ferma. È già iniziata numero 363.

Il servizio del Tg di Videolina.
© Riproduzione riservata