Lasciata alle spalle la fase più acuta dell'emergenza sanitaria, l'oasi Wwf di Monte Arcosu riapre le porte ai visitatori.

Via libera alle visite guidate, ma solo su prenotazione e rigorosamente nel rispetto delle norme anti-Covid. Regole che non penalizzano l'affluenza: nelle prime tre settimane di riapertura oltre 400 persone si sono avventurate tra i sentieri di questa distesa naturalistica di 3700 ettari, casa di cervi, daini e cinghiali.

Per la riapertura è stato stilato un protocollo: escursioni con gruppi di minimo sette e massimo 12 persone, più i bambini. Obbligatorie igienizzazione delle mani, distanze di sicurezza, indossare le mascherine nei momenti di contatto fisico. Si invita inoltre a non condividere cibi, borracce, tazze e bicchieri. Con la ripresa, i responsabili dell'oasi sono pronti a presentare nuovi progetti per la valorizzazione del parco naturalistico.

L'intervista a Maria Grazia Dedoni, dagli anni '90 guida naturalistica Wwf.
© Riproduzione riservata