Dal 28 al 30 agosto il festival "Mininere Sonore" animerà l'Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. "(dis)connessioni" è il tema scelto per l'edizione 2020 che punterà i riflettori sul ruolo dell'arte quale strumento di sviluppo e di rinnovo di quel senso critico annichilito da quest'epoca digitale sovraccarica di dati.

Il programma prevede anche quest'anno tre serate che ospiteranno ben 18 performer, come spiega in questa intervista Stefano Casta, direttore artistico di "Miniere Sonore".

L'evento darà spazio ad artisti che approcciano i generi musicali più variegati ma legati da un unico comun denominatore, la sperimentazione.
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