Crosetto visita in Libano i militari italiani: "Non vogliamo un'escalation in Israele"
"L'Italia sta cercando di giocare un ruolo, ovunque può, insieme alle altre nazioni, per cercare di non avere un'escalation, per cercare di non tornare in una guerra tra Islam e Occidente, tra mondo arabo e Occidente.
Non lo vogliamo noi, non lo vogliono i principali Paesi arabi, non lo vuole nessuno, quindi il nostro scopo, il nostro lavoro in queste settimane è quello di buttare acqua sul fuoco".
Così sulla guerra tra israeliani e Hamas il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che si è recato in Libano per portare il saluto delle istituzioni ai caschi blu Italiani impiegati nell'Operazione "LEONTE XXXIV" nell'ambito del contingente Unifil.
"Un conto è Hamas che è un'organizzazione terroristica che ha come unico scopo quello di distruggere Israele e un conto è il destino del popolo palestinese, che è un'altra cosa. Bisogna distinguere tra le due cose ed è quello che tutto il mondo sta cercando di fare - ha ribadito Crosetto - possiamo solo lavorare perché il futuro sia migliore del presente che viviamo ma non siamo in grado di fare previsioni, ci rimane solo da rimboccarci le maniche e continuare a lavorare perché, ripeto, il conflitto non si allarghi".
(Unioneonline/v.l.)