Sei anni di studi trascorsi assieme, identica media voto, stessa valutazione finale: 110 e lode. Percorso d’eccellenza per Silvia e Gabriele Loi, giunti al traguardo lo stesso giorno alla stessa ora: la laurea in Medicina all’Università di Cagliari. A soli 24 anni. Forse non un caso, perché sono fratelli. Gemelli.

Identica passione del padre, cardiologo, diversa destinazione: Ortopedia lei, forse medicina forense lui. Ma non è detto. Di sicuro il futuro prossimo sono quattro settimane di vacanza, forse più, e poi l’immediata immersione nel mondo del lavoro: le guardie mediche.

Circondati da amici e parenti, i due ragazzi hanno festeggiato con un bicchiere di spumante in mano sul balcone del loro appartamento al quinto piano dopo aver discusso la tesi alle 10,15 (Gabriele) e alle 11 (Silvia). Poi la proclamazione e la fine della tensione. “Ma io ero in ansia più per mio fratello che per me”, assicura la ragazza, la quale però a sua volta la sera prima era più nervosa del gemello.

“E’ sempre stato così”, spiega lui, “anche io quando dovevamo dare gli esami mi preoccupavo più per lei”. Una vita in simbiosi, entrambi sui libri a studiare e ripassare insieme ma senza sacrificare la vita sociale. “Abbiamo sempre conciliato l’Università con gli amici”, assicurano entrambi. Adesso il meritato relax. Per entrare nel mondo del lavoro c’è ancora tempo.
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