Fa discutere la decisione di saltare la tappa della Festa di Sant’Efisio negli scavi archeologici della città fenicio punico romana di Nora, a causa della pioggia che avrebbe bagnato la processione.

Molti sostengono che, non essendo in corso un vero e proprio temporale, si poteva comunque iniziare la processione, ma gli organizzatori hanno deciso di annullarla. Peraltro, venti minuti dopo la decisione la pioggia è cessata.

La statua di Sant’Efisio sarebbe dovuta essere portata a spalla su un fondo scivoloso, inoltre si è preferito non bagnarla per proteggerla, come spiega il parroco di San Giovanni Battista a Pula, don Marcello Loi.
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