A Simaxis erano presenti 18 sindaci, dei 24 che compongono il Distretto sanitario di Oristano. Tutti uniti per richiedere con forza alla Regione e all'Ats di nominare i medici di famiglia, dare risposte alle carenze dell'ospedale di Oristano e soprattutto vaccinare gli anziani che ancora non hanno ricevuto nemmeno la prima dose del vaccino.

Questo è accaduto proprio in quattro dei Comuni del Distretto, Simaxis, Zerfaliu, Ollastra e Solarussa. Con indosso la fascia tricolore i sindaci si sono incontrati all'esterno della Guardia medica di Simaxis, dove si attende che la Asl nomini il medico di famiglia.

È stato il presidente del Distretto e sindaco di Oristano Andrea Lutzu a ricordare la battaglia che tutti i sindaci stanno affrontando da tempo sulla drammatica carenza dei servizi sanitari in Provincia di Oristano. "La pazienza è arrivata ad un limite - ha detto Andrea Lutzu - ci troviamo qui in un luogo simbolo; l'ambulatorio dove manca il medico di famiglia, in una situazione di Covid-19, di un medico che dovrebbe assicurare i servizi a tutti i cittadini. Vorrei che la Regione e l'ATS ci diano delle risposte con fatti e non con le solite parole". Le richieste sono rivolte al presidente della Regione Christian Solinas, all'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, al commissario straordinario dell'Ats Massimo Temussi e a quello della Assl di Oristano Antonio Cossu.

Il sindaco ha quindi elencato i punti principali delle richieste; la partenza immediata della campagna di vaccinazione nei comuni finora non serviti, come Simaxis, Ollastra, Zerfaliu e Solarussa; l'attivazione di convenzioni per garantire il servizio di medicina di base nei paesi non coperti; il ripristino dell'organico del Pronto soccorso dell'ospedale San Martino, per garantirne il funzionamento; le vaccinazioni a casa per i soggetti fragili e l'attivazione dei centri di vaccinazione nei comuni, per evitare complicate trasferte verso il capoluogo.
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