Ennesimo raid, una situazione oramai insostenibile: la cittadella sportiva di Porto Torres è in completa balia dei vandali e dei ladri. Danneggiato e saccheggiato anche il chiosco della società calcistica Alè Castiglia, che milita nel campionato di terza categoria. Magro il bottino: solo qualche lattina e bottiglia di birra. Stavolta i vandali sono stati visti e diversi ragazzi, resisi conto di essere stati scoperti, sono scappati. Ma non basta: ieri sera qualcuno ha tentato di forzare la porta nello spogliatoio dell'arbitro del Porto Torres calcio.

Forse gli stessi ragazzi, che evidentemente pensano di godere una sorta di impunità. Nei mesi precedenti e nelle settimane scorse nei campi sportivi turritani ci sono stati continui furti, bruciati container adibiti a deposito attrezzi, distrutti trattorini tosaerba, attrezzature per atletica leggera, saccheggiato ben due volte il magazzino-container della Turris. I dispetti quindi sono all'ordine del giorno.

Le testimonianze di Gavino Altana, 46 anni, giocatore e presidente della società Ale Castiglia, e di Andrea Bolelli, 37 anni, magazziniere del Porto Torres calcio.
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