I "desaparecidos" del Covid, ricoverati ma nessuno sa di loro: "Ditemi come sta mio padre"
Ci sono malati di covid a Nuoro che sono come i desaparicidos: famigliari inghiottiti dall'ospedale giorni e giorni con i parenti che disperatamente cercano di avere notizie sul loro stato di salute senza riuscirci.
Attese estenuanti, anche di cinque giorni. Si aspettano la telefonata peggiore. Come i per i tamponi l'attesa a volte è infinita, spesso inutile.
Dopo decine e decine di telefonate finalmente, una speranza dall'Ats, al telefono un operatore mortificato prova a dare risposte: "Mandi una mail, speriamo che qualcuno le risponda"