A quasi 50 anni dalla conquista della Luna, la Nasa annuncia un nuovo piano per tornare sul nostro satellite naturale.

Questa volta, però, si affiderà a 9 partner privati per inviare strumenti scientifici e tecnologici sulla Luna, con l'ambizioso obiettivo di costruire una base lunare stabile.

"Crediamo che ci siano ricerche incredibili che possiamo fare sulla superficie della Luna - ha spiegato l'amministatore della Nasa Jim Bridenstine in streaming mondiale - abbiamo chiamato questa missione 'commercial lunar payload services program', e andremo sulla Luna con questi partner privati".

Una strada mai tentata prima, con 9 aziende in concorrenza tra loro per trovare il modo migliore di "riconquistare" la Luna con riduzione di costi e rischi per l'agenzia spaziale americana. L'obiettivo della Nasa è riportare l'uomo sulla Luna entro la prima metà degli anni '30 con un insediamento permanente e da lì far partire le missioni umane dirette verso Marte ed eventuali altri corpi celesti del sistema solare. Il primo passo sarà una stazione orbitante intorno alla Luna, simile all'attuale ISS, un progetto al quale sta lavorando anche l'astronauta italiana dell'Esa Samantha Cristoforetti.

(Unioneonline/b.m.)
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