"Sono io vostro onore, non un gatto", ma l'avvocato non riesce a togliere il filtro
"Credo che lei abbia attivato un filtro".
Dopo un attimo di sconcerto, e dopo essersi sistemato gli occhiali sul naso per essere certo di aver visto bene, il giudice del Texas Roy Ferguson ha avvisato così, con invidiabile impassibilità, l'avvocato Rod Ponton di essersi collegato in videoconferenza per l'udienza con le fattezze di un gatto.
"Sono qui in diretta, non sono un gatto", ha risposto l'avvocato, confessando di non riuscire a togliere il filtro. "Questo lo vedo", ha ribattuto il giudice.
Solo l'intervento di un'assistente di Ponton gli ha salvato l'udienza e, soprattutto, la faccia, nel vero senso del termine.
(Unioneonline/v.l.)