L'Organizzazione Mondiale della Sanità si scaglia, ancora una volta, contro i Paesi ricchi e il cosiddetto "nazionalismo vaccinale".

Ossia l'accaparramento di grandi quantitativi di vaccini anti Covid-19 per immunizzare, entro il 2021, l'80% della propria popolazione.

Il tutto a svantaggio dei Paesi più poveri, molti dei quali, ad oggi, non hanno ancora avuto accesso ad alcuna dose di siero immunizzante.

(Unioneonline/D)
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