Mentre cerca di rimanere in sella, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu affronta una doppia sfida.

Un'accusa per corruzione e colloqui bloccati con il rivale Benny Gantz su un governo di unità nazionale.

Il premier non si è presentato all'audizione che è l'ultima possibilità per i suoi 10 avvocati di esporre la loro difesa.

"Non ho dubbi che il procuratore generale prenderà le sue decisioni in modo professionale, ignorando i rumori di fondo e le pressioni dei media", ha detto Ram Caspi, del team della difesa dell'accusato.

(Unioneonline/M)
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