È salvo Stefano Guarniero, lo speleologo triestino caduto durante un'escursione in una grotta a 200 metri di profondità sul monte Canin, al confine tra l'Italia e la Slovenia, sabato 4 agosto.

A riportarlo in superficie i volontari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che hanno creato un ingresso secondario per raggiungere il collega, utilizzando anche piccole cariche esplosive.Lo speleologo, 33 anni, è subito stato trasportato all'ospedale di Tolmezzo, in provincia di Udine, da un elicottero sanitario.

(Unioneonline/M)
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