"Il corpo di Stefano già aveva parlato, perché le fratture, le botte, già uno si era fatto un quadro di quello che era successo, ma sentirlo raccontare e sentire la pena, la sofferenza di tuo figlio in quel momento è una cosa terribile, stanotte non ho dormito".

Queste le parole di Rita Cucchi, madre di Stefano, morto nell'ottobre 2009 mentre era in custodia cautelare, dopo la testimonianza del vice-brigadiere Francesco Tedesco, che in aula ha raccontato davanti alla Corte d'Assise di Roma come il geometra romano sia stato picchiato dai colleghi la notte dell'arresto con calci e pugni in faccia.

Una testimonianza definita "terribile".

(Unioneonline/l.f.)
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