Crollo all'Università di Cagliari, il perito: «Ecco perché il solaio ha ceduto»

21 febbraio 2023 alle 19:01

«Il crollo non fu determinato dal peso della pompa di calore, ma dal suo ribaltamento su un solaio già sovraccaricato in maniera eccessiva nel 1976, quando venne rifatto il pavimento senza demolire quello esistente».

È quanto emerge dalla consulenza definitiva depositata ieri alla Procura della Repubblica dall’ingegnere strutturista, Maria Cristina Onnis sul crollo, lo scorso 18 ottobre, della palazzina a due piani dell'Università di Cagliari che ospitava la facoltà di Lingue nel polo umanistico di Sa Duchessa.

«Una pompa di calore si stacca e trascina quella affianco e poi l’altra ancora, fino a portarsi dietro l’unità esterna. A questo punto la macchina si ribalta e colpisce un travetto che cede», si legge nella relazione tecnica.Durante le demolizioni, in corso in questi giorni è stato possibile confermare quella dinamica.

(Unioneonline/v.f.)