Chi è Soleimani, il potente generale iraniano ucciso dagli Usa

03 gennaio 2020 alle 14:09aggiornato il 03 gennaio 2020 alle 14:38
Il generale Qassem Soleimani, ucciso da un raid americano all'aeroporto di Baghdad, è stato il grande tessitore della rete iraniana in Medioriente.
Un uomo potente, architetto silenzioso delle ambizioni del suo Paese nella regione, capace di allargare l'influenza e il potere dell'Iran in Siria, Libano, in Yemen, in Iraq, dove si trovava quando è stato ucciso, a 62 anni.
Soleimani aveva cominciato la sua carriera combattendo nella guerra fra Iran e Iraq negli anni Ottanta, poi l'ingresso nelle Guardie della Rivoluzione, fino a diventare capo della forza Quds, corpo sceltissimo che si occupa delle operazioni all'estero.
(Unioneonline/M)