Asinara, la denuncia del Consorzio Operatori Turistici: "Rifiuti e rottami, una situazione grave"
Si alza la protesta del Consorzio Operatori Turistici Asinara che sceglie di prendere posizione, evidenziando le maggiori criticità dell’isola che perdurano da tempo. Hanno deciso di farlo con una video denuncia di fronte a una situazione “che non è più possibile ignorare” sostengono. Il documento, girato tra aprile e maggio 2025, racconta con immagini inequivocabili lo stato di abbandono in cui versa oggi l’isola dell’Asinara. “Da oltre vent’anni subiamo scelte politiche calate dall’alto, senza una visione, senza un coordinamento, senza alcuna forma di reale coinvolgimento di chi ogni giorno vive e lavora in questo territorio”, lamentano gli operatori del Parco. “Il risultato è sotto gli occhi di tutti: edifici storici crollati e non restaurati, rottami e materiali pericolosi abbandonati, discariche mai bonificate, rifiuti accumulati nella vegetazione e, paradossalmente, nessuna raccolta differenziata attiva in un Parco Nazionale”. Una denuncia civile fatta da cittadini, imprenditori, operatori, che sottolineano il loro impegno quotidiano “per garantire qualità, accoglienza e tutela”. In corso opere di restauro per alcuni immobili, tra i tanti edifici fatiscenti. “Una rincorsa affannosa a progetti e cantieri, che in realtà sembrano più un tentativo di giustificare anni di inadempienze che il frutto di una visione strategica. Ma senza un quadro politico-amministrativo in grado di governare e progettare, ogni sforzo rischia di essere vanificato”. Per chi opera sull’isola “si sopravvive grazie a generatori a gasolio, installati d’urgenza a seguito della rottura del cavo sottomarino. Una situazione grave, che ha un impatto ambientale ed economico enorme, ma di cui nessuno parla. Temiamo che, senza questa denuncia pubblica, anche i lavori per il ripristino dell’elettricità possano protrarsi per mesi, nel silenzio generale”. Il grido d’allarme è la voce anche di oltre 60 imprese e 400 lavoratori che operano sull’isola e nei territori limitrofi. Il Consorzio Operatori Turistici Asinara chiede con forza “che le Istituzioni si assumano finalmente la responsabilità di una gestione seria, competente e rispettosa del valore ambientale, storico e sociale dell’isola.
Noi mettiamo la faccia e il lavoro ogni giorno sull’isola".