Lo ha messo a riposare nel letto coniugale, proteggendolo anche con un cuscino di lato, come fanno tutte le mamme. Una precauzione che purtroppo non è bastata. Alessio Vargiu, quattro mesi di vita, è morto dopo essere scivolato fra il letto e il comodino, restando imprigionato nello spazietto tra i due mobili. Quando la mamma, Laura Niedda, è tornata in camera, si è subito accorta di quello che era accaduto nei pochi istanti in cui si era allontanata dal suo bambino. Ha afferrato il piccolo, ha cercato disperatamente aiuto, ma quando l’ambulanza del 118 è arrivata nella casa al centro di Settimo San Pietro, il dramma forse si era già consumato.
Soccorsi disperati
I sanitari non si sono arresi, hanno cercato di salvare il bambino, gli hanno praticato anche la respirazione artificiale, poi si sono dovuti arrendere. Attimi sconvolgenti, drammatici, terribili, infiniti. Difficile fermarsi, difficile non sperare più nel miracolo. Il cuoricino di Alessio però non batteva più. Le cause saranno stabilite domani mattina, dal medico legale Roberto Demontis che è stato incaricato dalla sostituta procuratrice della Repubblica di Cagliari, Rita Cariello, di eseguire l’autopsia. Lunedì sera, lo stesso professor Demontis, è arrivato nella casa della tragedia effettuando i primi accertamenti sul posto per una verificare dell’accaduto. Solo più tardi la salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale dove verrà effettuata la perizia necroscopica che dovrà aiutare a ricostruire la tragedia in tutti i suoi risvolti. La perizia, inizialmente fissata per oggi, è stata spostata a domani.
Il paese
La tragedia è stata una fatalità che ha sconvolto tutti e il paese ieri si è svegliato sotto choc. Il sindaco di Settimo San Pietro, Gigi Puddu, si è rivolto ai concittadini con uno suo intervento sulla pagina Facebook del Comune. «A volte – ha scritto il sindaco – è difficile trovare le parole adatte per esprimere uno stato d’animo. Nella serata di ieri abbiamo appreso con immensa tristezza ed incredulità la notizia della tragica scomparsa del piccolo Alessio, di soli quattro mesi, che ci ha lasciato tutti attoniti e senza parole.In questo momento di indicibile sofferenza, a nome di tutta la nostra comunità, esprimo il più sincero cordoglio e profonda vicinanza, e ci stringiamo tutti alla mamma Laura, al papà Antonio e ai familiari tutti, colpiti da questo dolore che nessuna parola purtroppo è in grado di lenire». Quando gli accertamenti dell’autorità giudiziaria saranno completati, il piccolo sarà restituito alla famiglia che potrà dargli l’ultimo saluto. Nel giorno dei funerali, è stato già annunciato, verrà proclamato il lutto cittadino.
La cronaca
La tragedia si è consumata lunedì sera. Nulla di ufficiale è trapelato neppure in seguito al sopralluogo eseguito dal medico legale e dai carabinieri della stazione di Sinnai nella casa della famiglia Vargiu, vicino al Municipio: tutti mantengono un comprensibile riserbo. Sulla ricostruzione avanzata già nelle ore successive all’accaduto, tuttavia, non ci sono dubbi. Di sicuro mamma Laura ha sistemato il bimbo a letto con tutte le precauzioni del caso, proteggendolo anche con un cuscino. Poi qualche piccolo movimento del bimbo potrebbe avere provocato la tragedia: Alessio è scivolato e con ogni probabilità ha assunto una posizione tale da impedirgli di respirare fino a provocarne la morte.
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