Eccellenza.

Il Sant’Elena paga il ripescaggio ma spera ancora   

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Bilancio in rosso, ma con tutti i presupposti per essere risanato. Il Sant’Elena chiude il girone d’andata del campionato di Eccellenza all’ultimo posto, con dieci punti conquistati al giro di boa. Un bottino esiguo, ma la stagione è ancora lunga e la salvezza resta un obiettivo possibile.

Va ricordato come la società quartese sia venuta a conoscenza del ripescaggio nel massimo campionato regionale soltanto ai primi di agosto, una notizia arrivata in maniera del tutto inattesa, come dichiarato più volte dal patron Luca Meloni. Nella scorsa stagione, infatti, i biancoverdi avevano raggiunto la finale playoff di Promozione; lo spazio lasciato libero dalla Cos, promossa in Serie D, aveva consentito al Sant’Elena di compiere il salto di categoria.

«In questa prima parte di stagione non siamo stati particolarmente fortunati», spiega Meloni, «ma nelle ultime giornate la squadra ha dimostrato di essere viva. La zona salvezza dista sei punti e abbiamo davanti tutto il girone di ritorno per risalire la classifica. Sono fiducioso».

In tempi ristretti, la dirigenza ha cercato di allestire una rosa in grado di affrontare un campionato durissimo come l’Eccellenza. A fine ottobre è arrivato anche il cambio in panchina, con l’esonero di Tonio Madau e l’affidamento della guida tecnica a Maurizio Rinino. La società è poi intervenuta sul mercato, ingaggiando l’attaccante Mauro Ragatzu, il centrocampista Abdou Niang e il portiere Emanuele Daga. Non è escluso che il direttore sportivo Stefano Melis possa completare ulteriormente l’organico con nuovi innesti.

La prima vittoria stagionale è arrivata alla nona giornata, il 9 novembre, contro la Ferrini Cagliari, dopo appena tre punti raccolti nelle prime otto gare. Sono seguite tre sconfitte consecutive, prima della significativa impresa contro il Taloro, battuto in rimonta per 3-2 dopo lo 0-2 iniziale, e del prezioso pareggio contro l’allora capolista Tempio. In entrambe le occasioni sono risultate decisive le reti del neo acquisto Ragatzu. Nell’ultimo turno, invece, è arrivata la sconfitta contro la Nuorese. Da sottolineare, inoltre, come il Sant’Elena non disponga ancora di un proprio campo di gioco: gli incontri casalinghi vengono disputati a Settimo.

Alla ripresa del campionato, fissata per il 4 gennaio, il Sant’Elena sarà atteso da uno scontro diretto sul campo del Santa Teresa.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI