Trasporti

Continuità in affanno, quasi impossibile volare per Milano  

Posti col contagocce tra oggi e lunedì, un’impresa partire da Cagliari e Olbia 

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L’autunno della Continuità territoriale non ha differenze rispetto all’estate: al caldo o sotto la pioggia, le tratte su Milano continuano a essere problematiche da Cagliari e da Olbia. A ciascun scalo dell’Isola, i propri giorni neri, in attesa che arrivi la boccata d’ossigeno dei collegamenti aggiuntivi, come previsto per decreto.

Le date

Pur nel margine di un tot di biglietti “ballerini”, con la simulazione di ieri alle 18 i posti a tariffe agevolate risultavano finiti per domani sul Linate-Cagliari. Oggi voli disponibili solo alle 8,50, alle 11 e alle 13,10. Tradotto: dallo scalo milanese è complicatissimo partire alla volta dell’Isola, a meno di un posto che si libera all’improvviso. Vuol dire niente week-end in famiglia o con gli amici per chi lavora fuori dalla Sardegna e nessun ritorno a casa nemmeno per i tanti pendolari della salute che si curano negli ospedali lombardi. Da Cagliari, invece, è un miraggio arrivare a Linate domenica 28. Ma sabato si trovano biglietti solo per il volo delle 6,30, lunedì solo con partenza alle 20,30. Sull’Olbia-Linate le difficoltà si registrano ugualmente per il 29, mentre il giorno prima ci sono ancora posti unicamente con decollo alle 6,55 o alle 9. Così risultava dal sito di Aeroitalia, che garantisce i voli per i residenti sia dalla Gallura che da Cagliari.

Come funziona

Dall’assessorato regionale ai Trasporti conoscono «dal 19 settembre «quasi tutte le criticità dei prossimi giorni». Ormai il meccanismo è oliato: gli uffici di via XXIX Novembre, che monitorano costantemente l’andamento delle prenotazioni, hanno contezza anticipata sui “buchi” nei servizi. Le regole sono scritte nel Decreto ministeriale 466 del 25 novembre 2021, al punto 3.2.3 dell’Allegato tecnico. Lì si leggono gli obblighi per la compagnia che si è aggiudicata la copertura dei voli in Continuità. La Regione non è tenuta a fare alcuna richiesta al vettore di riferimento. E se per caso dall’assessorato ai Trasporti vengono inviate missive, lo spirito della segnalazione è solo «rafforzativo» rispetto all’emergenza nella mobilità. Sono le compagnie che devono agire in autonomia per potenziare i collegamenti.

Il testo normativo

Recita il Dm del 2021: «Nell’ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino, per circostanze contingenti, una domanda di posti per singola tratta superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera, il vettore che ha accettato gli oneri di servizio pubblico sulla rotta è tenuto ad incrementare l’offerta introducendo voli supplementari o utilizzando aeromobili di capienza superiore, senza alcun onere per la Regione». Quindi: oltre quella soglia di riempimento, il correttivo deve scattare immediatamente, in modo che nessun passeggero venga lasciato a terra. Questa è l’essenza della Continuità territoriale, pensata per garantire costantemente, a quanti vivono nelle isole, il diritto alla mobilità a prezzi ragionevoli.

Collegamenti obbligatori

Sempre in base al Decreto ministeriale in cui sono definite le frequenze, da Cagliari a Linate ci sono ogni giorno quattordici collegamenti, sette in partenza e altrettanti dallo scalo lombardo verso il capoluogo sardo. Su Olbia si scende a otto voli, sempre divisi tra andata e ritorno. La Continuità prevede pure la copertura su Alghero: il bando se l’è aggiudicato Ita Airways, ma dalla simulazione di ieri non sono risultati problemi. Come regola generale, il Dm 466 prevede, al punto 3.2,1, che non ci può essere «contingentamento dei posti»: ciò spiega l’obbligo dei voli aggiuntivi quando «la domanda è superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera». Dai tre scali sardi non si registrano invece carenze sulle tratte in Continuità da e per Roma-Fiumicino.

La valutazione

Al momento il “buco” dei biglietti a tariffe agevolate riguarda le tratte per Linate da Cagliari e Olbia. Aeroitalia prende tempo: «Per i giorni in cui sono state segnalate criticità – spiegano dalla compagnia – si sta lavorando e valutando la possibilità di aggiunte».

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