Festival.

Cia Sargantana e il “Diogenes Garten” 

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Torna oggi in scena a Cagliari Le meraviglie del possibile, il Festival internazionale di teatro, arte e nuove tecnologie organizzato da Kyber Teatro, lo spin-off con cui la compagnia L'Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e tecnologiche, con la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. Giunto alla sua XII edizione si riparte dallo Spazio Domosc (via Newton 12) Cia Sargantana, compagnia in arrivo da Girona, Spagna.

Gli spettacoli

Vincitrice, dell’Open Call Internazionale LMDP12, Cia Sargantana porterà in scena “Diogenes Garten”, performance teatrale con visori, con Jordi Pérez i Soldevila (drammaturgia e regia), Alba Rosa (audiovisivo e performance) e Annika Sillander alla produzione. Primo appuntamento la mattina, alle 11, per le scuole, il secondo alle 21 per lo spettacolo serale. La performance verrà replicata sabato 25, sempre alle 11 e alle 21. “Diogenes Garten”è una performance immersiva in realtà virtuale (Vr) - la prima produzione in Vr con performer dal vivo realizzata in Catalogna - che esplora il concetto di Europa attraverso miti e testi che ne definiscono l’identità. In lingua inglese, è prevista per 17 spettatori per volta, a replica. Attraverso un linguaggio artistico accessibile, la performance invita a riflettere criticamente sul passato per immaginare il futuro dell’Europa. Gli spettatori, con visori Vr, diventano parte attiva della storia, guidati da attori nel mondo fisico e digitale. La narrazione segue il personaggio di Diogene in un viaggio attraverso diversi mondi simbolici: si ritrova in un giardino misterioso, disorientato e senza memoria, ricorda solo una profezia, e attraverso il suo viaggio in questo giardino virtuale, costruito a partire dai frammenti delle sue memorie, cerca di recuperare la propria identità con l’aiuto del pubblico. Gli spettatori sono parte attiva in questa ricerca della verità, con le loro scelte influenzano l’evoluzione della storia. Sette gli scenari tematici attraversati, ricchi di stimoli visivi e interattivi: dal “giardino delle origini” all’”albero delle radici europee”, ogni tappa offre una riflessione sui temi affrontati: potere, cultura, media, consumismo, memoria storica e progresso.

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